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Un team del Langley Research Center della NASA e i partner dell'Ames Research Center della NASA, di Nano Avionics e del Robotics Systems Laboratory della Santa Clara University stanno sviluppando una missione per l'Advanced Composite Solar Sail System (ACS3). Si tratta di un sistema di vela solare e boma in composito leggero e dispiegabile, ovvero, per la prima volta, il boma in composito viene utilizzato per le vele solari su una pista.

太阳帆系统

Il sistema è alimentato dall'energia solare e può sostituire i propellenti dei razzi e i sistemi di propulsione elettrica. Affidarsi alla luce solare offre opzioni che potrebbero non essere possibili nella progettazione di veicoli spaziali.
Il braccio composito viene dispiegato da un CubeSat da 12 unità (12U), un nanosatellite economico che misura solo 23 cm x 34 cm. Rispetto al tradizionale braccio dispiegabile in metallo, il braccio ACS3 è più leggero del 75% e la deformazione termica dovuta al riscaldamento è ridotta di 100 volte.
Una volta nello spazio, CubeSat dispiegherà rapidamente il pannello solare e il braccio composito, operazione che richiederà solo 20-30 minuti. La vela quadrata è realizzata in un materiale polimerico flessibile rinforzato con fibra di carbonio ed è lunga circa 9 metri per lato. Questo materiale composito è ideale per le operazioni perché può essere arrotolato per un immagazzinamento compatto, pur mantenendo la sua resistenza e resistenza a flessioni e deformazioni in caso di sbalzi di temperatura. La telecamera di bordo registrerà la forma e l'allineamento della vela dispiegata per valutarne l'accuratezza.
太阳帆系统-2
La tecnologia sviluppata per il braccio composito della missione ACS3 può essere estesa a future missioni con vele solari di 500 metri quadrati; i ricercatori stanno lavorando per sviluppare vele solari grandi fino a 2.000 metri quadrati.
Gli obiettivi della missione includono l'assemblaggio riuscito delle vele e il dispiegamento di bracci compositi in orbita bassa per valutare la forma e l'efficacia progettuale delle vele, nonché la raccolta di dati sulle prestazioni delle vele per fornire informazioni utili allo sviluppo di sistemi futuri più grandi.
Gli scienziati sperano di raccogliere dati dalla missione ACS3 per progettare sistemi futuri che possano essere utilizzati per le comunicazioni nelle missioni di esplorazione con equipaggio, nei satelliti di allerta precoce per la meteorologia spaziale e nelle missioni di ricognizione degli asteroidi.

Data di pubblicazione: 13/07/2021